Il reinserimento lavorativo come cura nelle dipendenze patologiche
“Foto dei lavori effettuati presso il sito archeologico Septempeda”
In data 31.12.2016 si sono conclusi due progetti gestiti dalla Cooperativa Sociale Berta ’80 finalizzati al reinserimento socio-lavorativo di pazienti affetti da dipendenze patologiche in trattamento presso le Comunità Terapeutiche Istituto Croce Bianca e Opera Pia Miliani di San Severino Marche (MC). Entrambi i progetti sono stati finanziati dalla Regione Marche con D.G.R. n. 95/2016 e con D.G.R. n. 315/2016.
Il primo progetto dal titolo: La Vita dei Fossi d’Acqua 2.0 ha coinvolto 4 utenti in lavori di manutenzione e tutela del territorio e dei fossi agricoli e stradali. Le attività lavorative sono state effettuate presso il Comune di Tolentino nei seguenti siti:
- Lago delle Grazie: attraverso la ripulitura del percorso naturalistico asportando erbe infestanti, rovi, piante sottodimensionate, rifiuti abbandonati;
- Parco Pace: ove si è ripulita l’intera zona pianeggiante, asportando arbusti nocivi ed eliminando rifiuti abbandonati;
- Ossario Salcito: nel quale sono stati asportati arbusti nocivi, piante infestanti e sottodimensionate, rovi. Inoltre è stata liberata la recinzione del sito da piante arrampicanti, riparandola in alcuni punti.
Altri interventi sono stati realizzati nel Fosso Sant’Andrea nel Comune di San Severino Marche nel quale i pazienti hanno liberato il corso d’acqua da rami caduti da alberi sovrastanti, rimosso cespugli e rovi, tagliate erbe infestanti.
Il secondo progetto dal titolo: Riscoprire se stessi valorizzando e salvaguardando l’arte ha interessato 6 ospiti in attività di manutenzione e pulitura del sito archeologico Septempeda di San Severino Marche in particolare nelle aree: Terme Romane, Porta Romana, zone perimetrali del sito stesso. In particolare gli utenti hanno:
- tagliato l’erba in tutto il perimetro del sito archeologico (tramite utilizzo di attrezzature a motore e manuali);
- asportato manualmente le erbe infestanti nei punti più delicati del sito, in particolare nella pavimentazione non coperta dell’edificio termale;
- asportato fogliame, residui legnosi, rifiuti vari che si erano depositati presso l’intera area archeologica;
- riparato la recinzione danneggiata da atti vandalici, arbusti vari ed in particolare dalla “Clemantis Vitalba”;
Da entrambe le attività progettuali sono scaturiti importanti risultati che hanno consentito ai partecipanti di:
- affrontare per la prima volta o nuovamente un impegno professionale;
- apprendere una nuova capacità lavorativa concretamente spendibile in futuro;
- sviluppare e/o potenziare capacità di apprendimento, adattamento e collaborazione in gruppo sia tra pari che con i diversi professionisti esterni coinvolti nel progetto.
La partecipazione degli utenti è stata fin da subito attiva, continua e costante nel tempo. I pazienti hanno mantenuto un’ottima puntualità negli impegni lavorativi e un buon livello di curiosità rispetto alle nuove tecniche e tematiche proposte. Gli utenti si sono mostrati in grado di organizzare e proporre modifiche alle proprie giornate lavorative in maniera autonoma, sempre sotto la supervisione dell’operatore responsabile. La collaborazione tra pari e con i professionisti esterni auspicata è da considerarsi quindi raggiunta, come anche l’acquisizione di una nuova e utile professionalizzazione.
Visti i risultati ottenuti e le potenzialità individuate, la Cooperativa Sociale Berta ’80 si rende disponibile a prendere parte ad eventuali iniziative che nel corso del 2017 potranno rendersi attuabili.